Achille Castiglioni
Achille Castiglioni (Milano, 16 febbraio 1918 – 2 dicembre 2002) è stato un architetto e progettista italiano.
Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, si laureò al Politecnico di Milano nel 1944; dopo la laurea lavorò nello studio dei fratelli maggiori Livio (1911-1979) e Pier Giacomo (1911-1968) in piazza Castello a Milano, dedicandosi a progetti di urbanistica, architettura, mostre, esposizioni e product design. Nel 1944 partecipa, insieme ai fratelli, alla VII Triennale di Milano dove presenta l'RR126, apparecchio radio concepito per la produzione industriale.
Il design di Achille Castiglioni è sempre stato improntato a una ricerca di funzionalità, anche attraverso il riuso funzionale di oggetti già presenti nella produzione.
Nel 1956 fu tra i fondatori dell'ADI, Associazione per il disegno industriale. Negli anni 1952-1953 si occupa della ricostruzione postbellica del Palazzo della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano.
Tra il 1955 e il 1979 vince sette premi Compasso d'oro, l'ultimo lo vince nel 1979 per la lampada Parentesi progettata insieme a Pio Manzù.
Dal 1971 presiede il corso di "Progettazione Artistica per l'industria" presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Dal 1980 al 1993 è professore ordinario di "Disegno Industriale" al Politecnico di Milano.
Si ricordano i design di sedie come Mezzadro e "Sella" (1957), la poltrona Sanluca (1959), la lampada da scrivania Tubino (1951), la lampada da terra Luminator (1955), la lampada da terra Arco (1962) prodotta da Flos, la lampada da tavolo Taccia (1962), il sedile Allunaggio (1962) e la lampada da terra Toio.
Fonte Wikipedia